Nell’estate del 1975 un gruppo di ragazzi del nostro paese si trovarono insieme per dare vita ad una “Misericordia”.

Qualche mese prima era morto in un grave incidente sul lavoro un loro carissimo amico: Mario Fabbri. Per mantenere vivo il ricordo di Mario volevano fare qualcosa per gli altri; ma cosa?

In quel periodo veniva a trascorrere le ferie ad Alfero Nemo Facibeni fratello di Don Giulio fondatore dell’“Opera della Madonnina del Grappa” e confratello della Arciconfraternita di Misericordia di Firenze. Saputo di questi giovani parlò con il parroco di Alfero Don Gino Saragoni e si attivò per far loro conoscere il mondo del volontariato delle Misericordie.

Il 1° luglio 1975, davanti al notaio Macherozzi di San Piero in Bagno, tredici persone costituirono un’associazione caritativa e di soccorso con ispirazione cristiana che assunse il nome di “Fraternità della Misericordia – Mario Fabbri – di Alfero”.

Il sig. Facibeni si adoperò, intervenendo finanziariamente, per far avere alla nostra associazione l’ambulanza che l’anno prima aveva regalato alla Misericordia di Galeata e che Lui stesso aveva comperato dall’Arciconfraternita di Rifredi in Firenze, e così il 6 luglio 1975 i volontari poterono effettuare il loro primo servizio di carità.

Un anno dopo con il contributo della Cassa dei risparmi di Forlì e della popolazione, venne acquistata una nuova ambulanza, un Fiat 238, che ha servito degnamente l’associazione per più di dieci anni. Questa ambulanza è stata poi donata ad un gruppo di volontari di Avola (SR) e così, come era stato per noi, il nostro dono ha fatto nascere una nuova Misericordia in Sicilia.

La Misericordia, fin dall’inizio, si è sostenuta con il tesseramento e le offerte della popolazione. Il trasporto all’ospedale era ed è gratuito per tutti. I volontari erano e sono tuttora disponibili ventiquattro ore al giorno. Ma i volontari della Misericordia guardarono oltre; non solo ai bisogni dei paesani, ma anche a quelli che stavano vivendo esperienze drammatiche e fu così che nel 1980, in occasione del devastante terremoto in Irpinia, nacque il gruppo di Protezione Civile.

Nell’autunno di quell’anno il gruppo partecipò per la prima volta alle operazioni di soccorso a quella popolazione e da allora il gruppo di Protezione Civile è cresciuto ed ha perfezionato la sua preparazione con corsi specifici e ha migliorato la sua capacità logistica dotandosi di nuovi ed efficienti mezzi.

Da allora abbiamo partecipato a tutte le emergenze di Protezione Civile che si sono succedute sul nostro territorio nazionale ed anche in territorio estero (Albania – emergenza Kosovo); questo è stato possibile soprattutto grazie al contributo di volontari che si sono aggregati di volta in volta provenienti da paesi e città vicine (Bagno di Romagna, Sarsina, Cesena…).

Nel 1993 si è costituito il Coordinamento di Protezione Civile di tutte le Misericordie della Emilia Romagna denominato Co.M.E.R. (Misericordie di Alfero, Balze, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Ferrara, Galeata, Premilcuore, Piacenza, Rocca San Casciano e ValConca); questo ci ha permesso di dare delle risposte alle varie emergenze che singolarmente non saremmo mai stati capaci di dare.

Molto spesso i nostri volontari vengono impegnati anche nello spegnimento di incendi, ed allora con la collaborazione della provincia di Forlì-Cesena, abbiamo organizzato un corso di volontari per l’antincendio boschivo e ci siamo dotati di un efficientissimo modulo antincendio.

Dal 1994 la Misericordia patrocina un progetto di soggiorni sanitari per i ragazzi di Chernobyl che, ospitati da famiglie del luogo, vivono per un mese o anche più in un luogo non contaminato dalla radiazioni e questo soggiorno permette loro di perdere dal 30 al 50% di radioattività e che li aiuta a non contrarre malattie legate al loro vivere in territorio contaminato.

Nel 1995 nasce il gruppo di assistenza domiciliare che si propone di portare aiuto e compagnia a quegli anziani che si trovano nel bisogno. Questo servizio è il nostro “fiore all’occhiello” in quanto è svolto in maniera totalmente gratuita e nella riservatezza più assoluta, lontano dai riflettori e dall’essere visti.

Nel 2006 abbiamo ritenuto necessario dotarci di un servizio di “onoranze funebri” per dare alla popolazione anche questo tipo di servizio che non era presente sul territorio.

Nei primi mesi del 2004, grazie alla collaborazione con l’Ausl di Cesena, abbiamo visto concretizzarsi il progetto della “Defibrillazione Precoce”, che ha coinvolto, nella formazione e nella successiva autorizzazione, circa 40 volontari del Comune di Verghereto (Alfero, Riofreddo, Balze e Verghereto).

Negli anni che si sono succeduti abbiamo avuto la possibilità di sviluppare importanti collaborazioni con gli enti locali fino al punto di stipulare una convenzione con l’Ausl di Cesena che regola il nostro rapporto in materia di Trasporto sanitario e sociale. L’utile economico che deriva da questa convenzione ci ha permesso negli anni di assumere del personale ed ammodernare le ambulanze ed i mezzi in nostro possesso migliorando anche i servizi a favore della popolazione locale (attualmente abbiamo 5 ambulanze, un pulmino per i trasporti sociali, un fuoristrada per la Protezione civile, un carro funebre, un carrello antincendio ed altra attrezzatura logistica di supporto).